Archeologia Foligno

Lo studio dei corredi funerari, restituiti dalla grande necropoli di S. Maria in Campis, fornisce un contributo notevolissimo per la ricostruzione delle vicende storiche ed urbanistiche dell’antica Fulginiae. L’antico insediamento urbano di Fulginiae era ubicato sulla diramazione della Via Flaminia, che da Narni, passando per Spoleto, raggiungeva Forum Flaminii. La città, sorta come centro di pianura nel territorio dei Fulginates, popolo umbro ricordato da Plinio, si sviluppò con ogni probabilità solo dopo il pieno ingresso nello stato romano. Per il periodo precedente è assai probabile che l’organizzazione politico sociale dei Fulginates rispecchiasse la realtà italica, ormai sufficientemente indagata. Gli insediamenti preromani andranno ricercati quindi sulle alture che dominano ad oriente la pianura folignate e nella regione pedemontana. Tracce di insediamenti fortificati, oppida o castella, sono state identificate ad esempio sul monte di Pale, mentre un gruppo di tombe databili intorno al V sec. a.C. rinvenute all’estrema periferia di Foligno, in loc. Madonna del Sasso o l’iscrizione dei due marones T. Foltonius e Sex. Petronius databile nel II sec. a.C. e proveniente dalla regione pedemontana ad est della via Flaminia, attestano una qualche forma di occupazione del territorio, almeno lungo le direttrici di traffico principali, anche prima dello sviluppo della città. Il territorio dei Fulginates fu romanizzato precocemente fin dagli inizi del III sec. a.C. La città, ricordata come priva di mura, era situata in una pianura assai fertile. La questione dell’ubicazione della città antica è stata alquanto controversa. Gli unici rinvenimenti archeologici che si sono avuti all’interno del centro storico di Foligno consistono in tombe alla cappuccina di età romana imperiale, oltre a numerosi blocchi squadrati riutilizzati. Dall’ubicazione dei resti delle domus e delle insulae e dall’analisi delle foto aeree e della vecchia cartografia è comunque possibile individuare parte del tessuto viario e la zona dell’anfiteatro.

Ultimo aggiornamento

16 Giugno 2024, 11:42