Il deposito di Palazzo Crispo
Palazzo Crispo Marsciano, situato nel centro storico di Orvieto, fu costruito nel XVI secolo per volere di Tiberio Crispo, legato al Papa Paolo III Farnese. La progettazione dell’edificio fu affidata ad Antonio da Sangallo il Giovane, ma i lavori rimasero incompiuti alla sua morte nel 1546. Successivamente, il palazzo passò nelle mani della famiglia Marsciano e, nel XVII secolo, divenne proprietà del convento di San Bernardino. Oggi, parte del palazzo è sede del comando Guardia di Finanza, mentre un’altra ala è adibita a deposito dei materiali archeologici dell’orvietano. Il deposito custodisce una vasta gamma di reperti che spaziano dal periodo etrusco a quello medievale.
GESTIONE E CONSERVAZIONE
Sebbene il deposito non sia regolarmente aperto al pubblico, vengono organizzate visite guidate e iniziative didattiche in occasioni speciali, collaborazioni con università, istituti di ricerca e altre istituzioni culturali per lo studio e la divulgazione dei reperti. Tra i progetti recenti si annoverano analisi scientifiche sui materiali ceramici e metallici per determinarne provenienza e tecniche di produzione, progetti di digitalizzazione e modellazione 3D di reperti, ricovero di materiali provenienti da scavi e ricerche archeologiche.
Ultimo aggiornamento
25 Febbraio 2025, 15:01